E-Commerce
C'osè e perchè conviene usarlo
L’e-commerce continua a crescere in Italia e ad attestarlo sono i dati dell’Osservatorio e-commerce B2c del Politecnico di Milano. É proprio questo, tra l’altro, l’unico settore a crescere a doppia cifra oggi nel nostro Paese
Sembra che oggi le imprese ancora non riescano però a sfruttarne il potenziale
Se da una parte le imprese non hanno ancora percepito appieno il potenziale del canale di vendita online per poterlo sfruttare al meglio, dall’altra c’è un problema di mancanza di mezzi necessari ad attuare una trasformazione fondamentale.
Prima di parlare di e-commerce, però è bene affrontare il tema del rapporto che questo ha con il canale tradizionale. Parliamo da un lato del rapporto tra negozio fisico e negozio online e dall'altro di un cambiamento che deve avvenire nel settore per quanto riguarda la stessa relazione tra venditore e acquirente. Cambiamento che le imprese devono attuare al più presto, per poter cogliere appieno il potenziale di tale interrelazione. Oggi non ha più alcun senso parlare di realtà distinte e parallele, bensì di integrazione e omnicanalità. Integrazione tra negozio fisico e shop online deve significare convergenza; convergenza deve far rima con coesistenza, tra due realtà da leggersi come assolutamente complementari e che, solo nell'integrazione, appunto, possono portare ad una significativa crescita per il comparto.
Integrazione deve significare anche sinergia e complementarietà, tra i vari canali che oggi il Retail ha a disposizione. E l’efficacia di questa integrazione va ricercata nella capacità, degli stessi rivenditori, di innovare.
La tecnologia ha un ruolo davvero fondamentale, in quanto deve supportare le imprese fornendo strumenti attraverso i quali migliorare la customer experience, rendendola appunto innovativa e di valore. Facilitare il processo d’acquisto attraverso i vari canali, creare un vero e proprio modello di mercato innovativo ed investire nell'ottica della trasformazione e dell'offerta di esperienze – in store come online – sono quindi i fattori chiave per avere successo.
Occorre anche analizzare come cambiano le abitudini d'acquisto. Oggi sempre più il cliente cerca e trova online un articolo, si reca in negozio per provarlo, lo acquista e chiede di riceverlo a casa, ma – viceversa – succede anche che egli acquisti online un prodotto e poi lo ritiri in negozio. Oggi le combinazioni sono infinite e ciò avviene in tutti i comparti del retail, dal food, all'abbigliamento, all'elettronica di consumo, bricolage, arredo casa
"Il consumatore è più attento e noi dobbiamo interpretare ogni secondo del mondo che cambia"
- È tempo di una nuova sfida, fatta di un'offerta sempre più personalizzata; di una diversa concezione dei negozi e di un dialogo da costruire con il consumatore
- È fondamentale investire nel cambiamento e nel miglioramento della relazione con il cliente.
- È importante sfruttare al meglio i fattori chiave di successo dei singoli canali, amplificandoli appunto nell'integrazione.
Occorre sfatare il pregiudizio negativo che vede l'emmerce responsabile della “sfortuna” del commercio tradizionale.
Ci sono utenti che acquistano un prodotto online, ma che poi si recano sul punto vendita per trovare e ricevere, ad esempio, consulenza e servizi a valore aggiunto
Come ha dichiarato Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation, a commento della ricerca “Per parlare di un e-commerce davvero competitivo e maturo in Italia occorre che i venditori tradizionali abbiano visione, coraggio e perseveranza, andando fino in fondo nei loro progetti digitali” .
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